martedì 31 marzo 2015

Segni di primavera

Un piatto bianco
un vasetto di vetro recuperato
una candela
una melagrana essiccata
semplice eleganza a costo quasi zero


Letizia 

domenica 29 marzo 2015

Frutta e verdura di stagione: una lista per la spesa del mese.


Qualche giorno fa su Italia Uno ho visto un interessante servizio delle Iene sulla frutta e la verdura. Hanno sottoposto degli ortaggi acquistati al mercato a dei test per la rilevazione di pesticidi e i risultati non sono stati rassicuranti. Si trattava però di prodotti provenienti dall'estero in particolare fuori dall'Europa. Di quel servizio ho fatto tesoro delle indicazioni di uno specialista: comprare prodotti italiani, di stagione e nella grande distribuzione in quanto sottoposti a controlli molto rigidi prima di essere messi in commercio. Se poi avete un orto o un produttore di fiducia tanto meglio aggiungo io.
Per me non è una novità consumare frutta e verdura di stagione: tuttavia ho commesso degli errori...compro le zucchine e i pomodori tutto l'anno. E' chiaro che sono coltivati in serra...
Per cui ho scaricato il calendario delle stagionalità e salvato sul desktop ed ogni volta che vado a fare la spesa mi porto dietro la lista in modo da non sbagliare.
Ecco la lista dei prodotti di stagione per il prossimo mese di aprile:
ASPARAGI
BIETOLE
BROCCOLI
CARCIOFI
CAROTE
CAVOLFIORE
CICORIA
CIPOLLA
LATTUGA
PATATA
RADICCHIO
RUCOLA
SEDANO
SPINACI

ARANCIA
FRAGOLE
KIWI
LIMONE
NESPOLE
PERA

sabato 28 marzo 2015

Pastiglie per la lavastoviglie fai da te



Sul mio blog avevo già parlato in questo post, su come autoprodurre dell'ottimo detersivo per la lavastoviglie al limone. L'ho provato, alternandolo al detersivo biodegradabile acquistato, e funziona molto bene.
Ammetto però che la realizzazione è laboriosa e ultimamente ho sempre meno tempo.
Facendo le mie ricerche sul web ho trovato delle indicazioni per autoprodurre le pastiglie per lavastoviglie precisamente sul sito nonsprecare.it, dove si trovano altre moltissime informazioni sul consumo consapelvole.
Prima di scriverne sul blog l'ho provato: la realizzazione è semplice e veloce circa 15 minuti e non si sporca nemmeno il piano di lavoro. La prima volta ha funzionato benissimo: i piatti erano puliti e profumati di limone. la seconda volta un pò meno, forse perchè ho tenuto il composto sulla mensola senza proteggerlo e forse ha perso un pò di efficacia....non sò.
Per precauzione ora lo conservo in un cassetto. Continuo a provarlo e poi ne riparliamo.
In ogni caso se si fa fatica ad autoprodurre, compriamo comunque prodotti biodegradabili ed ecosestinibili e meglio ancora acquistare sfuso, riutilizzando il flacone di plastica.
Letizia

lunedì 16 marzo 2015

Cucinare con il pane: la ricetta delle super NON polpette


La foto è terribile, non rende merito a queste super polpette di pane che invece sono buonissime.
Spiego: a pranzo sono spesso fuori per cui mi ritrovo quasi sempre a cucinare per la cena, quando è già buio e le foto dei piatti cucinati vengono malissimo, questa ne è un esempio.
Le foto più belle hanno bisogno in inverno della luce del mattino o del primo pomeriggio. Infatti pubblico solamente le ricette dei piatti che riesco a cucinare nel fine settimana perchè, ammetto, quando rientro dal lavoro sono così "fusa" che non riesco nè a scattare foto nè a scrivere sul blog. Mi dispiace perchè rimane sempre il desiderio non soddisfatto di pubblicare delle ricette risparmiose: ma nel mio blog non pubblico foto rubate dal web, voglio che tutto sia di mia "produzione" e per questo in certi casi devo scendere a compromessi.
Come ho detto la foto non è bella, ma ci tenevo a postare la ricetta di queste polpette perchè è un modo gustoso di riutilizzare il pane avanzato ed è un piatto davvero poco costoso e sano.
Procedimento:
ho tritato con il robot da cucina il pane avanzato (non l'ho pesato ma all'incirca saranno stati 300-400 gr di pane) fino alla consistenza del "pangrattato".
Poi ho versato direttamente nel mixer un uovo intero, del prezzemolo, tanto parmigiano, un filo d'olio e un pò di sale. Se il composto rimane troppo asciutto potete aggiungere anche un pò di latte, ma in ogni caso il composto deve essere bello denso e abbastanza asciutto, altrimenti le polpette non stanno insieme.
Questo composto si può personalizzare aggiungendo l'aglio, erbe aromatiche, spezie (paprika e curry).
Con un cucchiaio prendere la quantità di composto giusta per realizzare la polpetta e passare in un pò di farina o semola. Poi friggere in olio di oliva.
Sono buone anche così ( se fate delle polpettine piccole con un cucchiaino da caffè sono anche un'idea carina per l'aperitivo). Una volta dorate se volete, potete aggiungere della passata di pomodoro e far cuocere ancora finchè non si insaporiscono bene.

INFO e IDEE su come cucinare con il pane:
la pappa al pomodoro
la bruschetta
la minestra di pane
gli gnocchi di pane

Letizia
          

sabato 14 marzo 2015

Come struccarsi in modo naturale


Che belli i saponi naturali. Hanno profumi intensi ma autentici, non pungenti come i detergenti commerciali.
Ho sempre avuto la pelle grassa, tendente all'acne in gioventù e per questo ho sperimentato tantissimo prodotti, soprattutto creme e gel per la pulizia del viso. Da due anni sto utilizzando i saponi naturali per detergere la pelle. Ho trovato un negozio che li vende al taglio: ho utilizzato quello alla crusca d'avena, all'olio di oliva, all'olio tee tree, alla lavanda, allo zenzero e cannella.
Da quando uso questi meravigliosi saponi non ho più avuta una screpolatura, nè sul viso nè sulle mani.
Ho avuto la prova della loro efficacia quando per un certo periodo ho riutilizzato il sapone liquido per mani e dopo una settimana avevamo la pelle di carta vetrata... 
Inoltre si riduce quasi a zero lo spreco di plastica perchè questi saponi al taglio vengono confezionati in una semplice busta di carta riciclata. Ma anche ripristinare l'uso della semplice saponetta, almeno per lavarsi le mani, è un ottima scelta eco, perchè la produzione di rifiuti è comunque minima e se ne trovano di buoni anche al supermercato. 
Puoi leggere anche:

giovedì 12 marzo 2015

Trucco: c'è ma non si vede



Il trucco pesante non mi è mai piaciuto, anche se ammetto che sui 20 anni ho un pò esagerato con il fondotinta! Ora a quarant'anni ho la convinzione che troppo trucco invecchi. Gli occhi troppo marcati involgariscono il viso, il fondotinta in abbondanza evidenzia le rughe, il rossetto indurisce il contorno delle labbra. Il trucco naturale, che sà di pelle sana dopo una giornata all'aria aperta, è facile da applicare, veloce e fa sentire in ordine senza la sensazione di "maschera" sul viso.
Inoltre oggi il trucco può essere davvero nature non solo nella forma ma anche nella sostanza: ci sono ormai in commercio trucchi biologici, fatti di sostanze naturali senza residui tossici, più orientati alla cura della pelle   e non costano di più dei trucchi delle note case cosmetiche...
La base è il fondotinta. il colore deve corrispondere a quello della propria pelle. Io non lo applico su tutto il viso per evitare l'effetto maschera ma solo sulla fronte, sulla linea del naso, sulle guance e sul mento sfumandolo con le mani. Che sia fluido e leggero in modo che si possa stendere in modo uniforme.
Un velo di cipria trasparente, un tocco di terra leggerissimo sulla fronte, linea del naso e guance.
Per finire un tocco di blush rosato sugli zigomi stile week end in campagna.
Per le labbra tampono un rossetto rosa carne o rosa pesca solo nella parte centrale della bocca.
Di giorno raramente uso la matita per gli occhi o il mascara: la giornata è lunga e si rischiano sbavature. Applico semplicemente del primer sulle palpebre e un leggero tocco di correttore per nascondere le occhiaie. 
Se si esce la sera il trucco c'è ma non si vede può essere inpreziosito da qualche nota brillante: una polvere per gli occhi nei toni del beige, sabbia, grigio tortora, un tocco di matita grigia antracite e un pò di mascara.
Sulle labbra il rossetto color carne o rosa pesca brilla con un velo di gloss.
Uso sempre la matita per le sopracciglia perchè tendo ad averle irregolari e mi da un senso di ordine.
Un discorso a parte per il rossetto rosso: io che sono bionda non lo uso quasi mai perchè non mi dona particolarmente.Ma il rossetto rosso è come una bevanda vitaminica: in certe giornate dà una sferzata di energia, quindi me lo concedo come un lusso quando ho voglia di glamour!

Letizia

mercoledì 11 marzo 2015

lunedì 9 marzo 2015

ECO Deodorante fai da te...naturale e supereconomico


E' uno dei cento modi in cui si può utilizzare il bicarbonato, polvere magica, risparmiosa, naturale e versatile.
Utilizzo il bicarbonato al posto del lievito nelle torte (presto posterò la ricetta del bicarbonato fai da te), lo miscelo con il detersivo per i piatti a formare una specie di crema tipo "Cif" per pulire il bancone della cucina...
Da tempo non uso più il deodorante o le creme per il sudore. Le ho sostituite in modo efficace (ed efficiente considerato il risparmio economico) con del semplice bicarbonato e due gocce di olio essenziale di lavanda. Per un tono glamour (sta bene sulla mensola dei cosmetici e non ci sfigura per niente) conservo la polvere profumata nel vasetto di una crema idratante esaurita e che avevo messo da parte. Quando è terminato metto il vasetto in lavastoviglie e si sterilizza pronto per il riutilizzo. Risparmio parecchio (ogni confezione di deodorante costa almeno 2 euro e non durano più di un mese...fate il conto) e riduco notevolmente l'uso della plastica. Al posto dell'olio essenziale di lavanda potete utilizzare altri oli essenziali (tipo tee tree).Attenzione però non tutti gli oli essenziali possono esser portati a contatto con la pelle, per cui è necessario informarsi al momento dell'acquisto. In alcune ricette si trova insieme al bicarbonato anche la fecola di patate:
4 cucchiai di bicarbonato
4 cucchiai di fecola
5 gocce di olio essenziale di limone  


venerdì 6 marzo 2015

Pratichediquotidianasemplicità#PQS Marzo


  • pulire riordinare decluttering, fare posto nell'armado al colore 
  • sistemare le piante e prepararle alla bella stagione: togliere il secco, pulire i vasi con acqua e bicarbonato, aggiungere il terriccio, iniziare a concimare ogni 15 giorni 
  • cucinare la polenta ancora una volta
  • autoproduzione del mese: deodorante naturale al bicarbonato
  • riniziare a camminare
  • programmare una domenica alle terme 
  • scaricare, anche se in ritardo, il calendario del cambiamento lo trovi qui
  • sostituire i trucchi esauriti, con novità per il make up completamente naturali (ho trovato una casa di cosmetici che realizza trucchi con il mais...sono curiosa di provarli)
  • pensare alle strategie per avere un gurdaroba primaverile poco ingombrante, pratico, basic spendendo pochi euro
  • non festeggiare l'8 marzo e non lo farò finchè nei telegiornali e sui quotidiani non sarà più definito l'uccisione di una donna da parte del compagno un "delitto passionale"...sono delitti in cui una vita viene spezzata da un criminale assassino
Letizia