giovedì 30 gennaio 2014

Fiori freschi in casa...



Fiori freschi  sul tavolo di legno del mio salotto: prima cosa che riempie gli occhi appena si entra in casa. E' un mio sogno: calle, tulipani, peonie...acquistare fiori freschi tutti i giorni mi porterebbe in breve tempo sul lastrico (insieme ai libri di ricette, agli anelli giganti, ai bracciali esageratamente impossibili, ai viaggi). Ho bisogno di moderarami e con un pò di creatività e di flessibilità è un desiderio che si può tradurre in low cost (che bello trovare la versione semplce dei desideri è una mia vera ed autentica passione!).
Come? Basta uscire di casa e fare una passeggiata al parco, o lungo il fiume o in una stradina di campagna per trovare splendidi tralci di edera, arbusti carichi di bacche rosse, arancioni, blu (attenzione alcune sono velenose!) lasciatevi ispirare, liberi di assemblare colori e varietà, per un bouquet elegante, unico e assolutamente autentico...come voi.
Un saluto.
Titta      

domenica 26 gennaio 2014

Cucino (quasi) vegetariano...ma non sono vegetariana: regole, trucchi, stratagemmi per mangiare meno carne.



Leggendo il blog di Csaba della Zorza, ho conosciuto il movemento "monday without meat" , il lunedì senza carne, nato dalla convinzione che limitare l'uso della carne sia salutare e aiuti a diminuire lo sfruttamento delle risorse idriche e l'inquinamento ambientale.L'allevamento bovino è una delle maggiori caue di inquinamento, sfruttamento dell'acqua e del suolo: con il cibo destinato agli allevamenti intensivi si potrebbero sfamare tantissime persone attualmente in stato di denutrizione. Questa cosa fa paura: guardatevi qualche documentario sul web e vi passerà la voglia di mangiare carne tutti i giorni!
Tuttavia l'utilizzo della carne nella nostra cultura gastronomica è una tradizione molto radicata.
Ma i vecchi di casa mia raccontano che un tempo la carne si mangiava solo per le feste, spesso la domenica, 3-4 volte al mese , se non di meno. Perchè non riprendere questa tradizione? A me la carne piace ed anche ai miei figli ma non posso far finta di niente. Ammiro chi riesce ad essere vegetariano. Al momento io riprendo le tradizioni di un tempo e la carne si mangia una volta alla settimana al massimo due (privilegiando la carne bianca).
Ma con cosa sostituirla?
  • con il pesce (ma con moderazione considerati i danni provocati dalla pesca intensiva)
  • cucinando piatti unici con la polenta e le verdure, cereali integrali e legumi
  • utilizzando lenticchie, ceci, fagioli, piselli in minestre, creme, insalate
  • realizzando polpette e hamburger vegetariani con i ceci, le lenticchie, la quinoa (ci sono tante ricette sul web)
  • cucinando l'orzo, il farro, la quinoa, il miglio 
  • e verdure, verdure e ancora verdure
Titta
      

sabato 25 gennaio 2014

FAIR TRADE :zucchero, cioccolata, thè,caffè diamo lavoro ai popoli



Caffè zucchero cacao thè, ingredienti presenti in abbondanza nelle nostre cucine. Non ne sapevo molto della loro origine, se non l'area geografica di coltivazione. Circa dieci anni fà, durante un viaggio a Santo Domingo, ho visto con i miei occhi le persone del luogo che lavoravano la canna da zucchero e mi sono chiesta come mai, considerata l'abbondanza di piantagioni e la grande produzione, la gente del luogo vivesse ancora in povertà.Non ci vuole tanto per capirlo: solo una parte di mondo ha il potere e il denaro, il controllo. E' anche colpa mia se quelle persone sono ancora in povertà, perchè vengono sfruttate per il nostro "benessere"...che poi non sò in fondo se sia vero benessere.
E' per questo che da qualche tempo cerco di acquistare caffè, zucchero (grezzo e integrale quello bianco è letteralmente "sbiancato" chimicamente) cioccolato, cacao e thè certificato FAIR TRADE, prodotti da coltivatori locali, spesso organizzati in cooperative, senza sfruttamento della manodopera, con il rispetto della terra e delle persone che la abitano.
Costano un pò di più, nell'ordine di 1 o 2 euro...ma chi se ne frega, è un piccolo sforzo, solo un gesto che cambia il mondo.
Titta   

martedì 21 gennaio 2014

Attenti a quei due (shampoo e bagnoschiuma)



Ultimamente su facebook sta girando un link su alcuni prodotti molto utilizzati e comuni, rintracciabili in tutti gli scaffali dei supermercati, che sembra siano dannosi per la pelle...bè io anche senza leggere il post ne ho la sensazione da parecchio tempo. E' per questo che da quasi un anno uso solo saponette vegetali all'olio di oliva per la pulizia del viso! Ed anche per far lavare i miei figli...con il sapone liquido per le mani fai da te (puoi trovarlo qui ).
Da qualche mese sono riuscita a trovare un punto vendita di prodotti per la pulizia del corpo naturali e che vengono venduti alla spina. Sono assolutamenti privi di peg e parabeni, senza laureth, slsl, sles, senza coloranti e siliconi, senza profumi sintetici...in parole povere sono veri!
Ed essendo "veri" sono anche completamente biodegradabili. In più sono alla spina con un risparmio enorme sull'uso della plastica, perchè riusare è sempre meglio che riciclare!
Sano per noi....sostenibile per la natura.
Lo sò è uno sforzo in più andare in cerca del negozio specializzato, uscire di casa apposta con i flaconi...si lo sò...ma si può fare la scorta e per due o tre mesi non ci si pensa più.
Sì è vero sono più cari...ma più ne acquistiamo e più piano piano abbasserà il loro prezzo e poi si tratta davvero della differenza di pochi euro...ci provate? Vi ho convinti? Anche se no, pensateci un pochino quando comprate la prossima boccetta di shampoo.
A presto Titta.      

sabato 18 gennaio 2014

Ricetta base del pan di spagna al cioccolato...Nespole e Giuggiole Cake


Vi propongo la ricetta base del pan di spagna al cacao, perchè è facile da realizzare e si può utilizzare per tante preparazioni.
Per la mia Nespole e Giuggiole Cake, ho usato una farcitura di zabaione alla panna, ma può essere farcito anche con semplice panna montata e fragole a pezzi (quando è la loro stagione...ricordate di utilizzare sempre verdura e frutta di stagione), oppure potete tagliarlo a rettangoli, spalmare di crema alla nocciola e sovrapporre in modo da creare delle merendine per i bambini (al posto di quelle confezionate da evitare il più possibile). Si può anche utilizzare per base di dolci al cucchiaio farcito con crema al mascarpone.
Come vedete ha tantissime possibilità di utilizzo e si può anche preparare e poi congelare.
Questa torta è adatta per il pranzo della domenica o per un party...io la dedico ai miei pochi lettori che mi stanno seguendo con tanto interesse...augurandovi un cammino di quotidiana semplicità.    
Ingredienti
120 grammi di zucchero
70 gr farina biologica
40 gr di cacao amaro (mi raccomando fare trade!)
3 uova biologiche
un pizzico di vanillina
burro e farina per lo stampo
Procedimento
In una ciotola lavorare i tuorli, lo zucchero e la vanillina, sbattere con la frusta per 10 minuti fino a quando saranno molto gonfi e quasi bianchi.
In un'altra ciotola montate e neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e poi unire a cucchiaiate alla crema di uovo amalgamando senza sgonfiarli.Aggingere a pioggia farina e cacao facendoli cadere da un passino e incorporandoli piano piano con un cucchiaio di legno
Infornate a 180° per 30 minuti.



domenica 12 gennaio 2014

Il minestrone meditativo




Avere una scorta di minestrone fatto in casa è una soluzione utilissima per mantenersi in  (quasi) forma. Da fare in abbondanza per poi congelare ed utilizzare al bisogno.
Quando arriva l'attacco di fame e si è già mangiato un panino con il salame, una tazza di minestrone caldo con un filo d'olio, mette in pace stomaco e girovita e sa tanto di coccola invernale.
"Sai che noia stare lì ad affettare tutte quelle verdure.."
Vero anche per me, finchè un giorno un'amica esperta di meditazione mi ha chiesto di osservare un mandarino in ogni suo particolare...le sfumature, la sensazione al tatto. Mi ha fatto notare che il chiacchiericcio incessante della mente si placa. Questo stato mentale si chiama presenza ed è una forma di meditazione nel quotidiano. Prestare attenzione assoluta a quello che si sta facendo, alle proprie azioni, ai colori, ai profumi, stando nel momento.
Tagliate le verdure, sentite l'odore, toccate, osservate i colori ... la mente si placherà.
Titta  

venerdì 10 gennaio 2014

Gennaio...pratiche di quotidiana semplicità



Pratiche di quotidiana semplicità GENNAIO
  • Festeggiate con un pic nic invernale:il caminetto acceso, un plaid steso sul tappeto del salotto, un tavolo basso e tanti stuzzichini e cibo da mangiare con le mani. Preparate fajitas di pollo (pollo impanato di paprika cotto con olio in padella e tagliato a strisce), salsa hummus (frullate insieme ceci e salsa tahina,limone,un pizzico di sale), salsa ai peperoni (frullare1 peperone giallo, pan grattato, ottenuto tritando pane avanzato, 1 pomodoro, prezzemolo, sale, aceto balsamico, qualche goccia di olio piccante, olio d'oliva) peperoni  e melanzane arrosto, pomodorini, formaggio a pezzetti, riso masmati, fagioli e olio piccante.
  • passeggiate sotto il sole nel mezzo del giorno.
  • preparate un dolce da offrire ai colleghi di lavoro.
  • accendere il nero del cardigan invernale tirando fuori dal guardaroba della primavera una blusa colorata (o fare shopping e acquistarla ai saldi o frugare nell'armadio della mamma, nonna, zia per un tocco vintage!)
  • pulire casa, riordinare, gettare o regalare l'inutile, liberarsi del superfluo per fare posto al nuovo.
  • creare una scatola dei sogni.
  • iniziare a procurarsi i semi da piantare in primavera (basilico, timo, prezzemolo, erba cipollina, fragoline, peperoncino...)
  • dare luce al viso con una pulizia profonda: riempire una bacinella di acqua calda versare 2 3 gocce di olio essenziale, o foglie di salvia o rosmarino e tenere il viso al vapore per 10 minuti; fare uno scrub con olio di mandorle e zucchero di canna e una maschera all'argilla.
E che sia un dolce, lento gennaio che ci accompagna placido verso la primavera.
Titta
      

mercoledì 8 gennaio 2014

Sapone liquido per le mani...fai da te



Nuovo arrivato in casa...sapone liquido per le mani.
Facile, veloce, sano, pochissimo impatto ambientale.
Servono 75gr di sapone naturale all'olio di oliva (questo è aromatizzato agli agrumi) da far sciogliere in un lotro di acqua di acqua calda. Tenere il pentolino sul fuoco per altri 10 minuti. Far freddare.
Io ho poi frullato con il frullatorea ad immersione ma non è stata una buona idea perchè si è formata come una mousse. Di per sè molto piacevole sulle mani, ma difficilissima da travasare nei contenitori. Per cui consiglio o di non frullare alla fine oppure di usare uno di quei pentolini con il beccuccio che possa aiutare a versare il liquido nel contenitore, una volta frullato.
Io ho acquistato un dispenser nuovo per l'occasione perchè il vecchio si era rotto.
In questo modo si usa un sapone sano per la pelle e non si fanno rifiuti inutili (pensate alla quantità di flaconi di plastica risparmiati). Come tutti gli esperimenti, non è che sia riuscito benissimo, ma la prossima volta saprò già quali errori evitare.
Titta   

venerdì 3 gennaio 2014

Propositi per l'anno nuovo: metodi pratici per abbandonare le vecchie abitudini



Le abitudini, sono per loro natura potentissime: in parte ci aiutano ad automatizzare la vita e liberare l'attenzione per renderla disponibile ad altri usi, ma in gran parte ci attanagliano in una rete di comportamenti ripetitivi e non sempre salutari. Inoltre le abitudini non rimangono isolate ma intessono una tela insieme ad altre abitudini creando una struttura di comportamenti e di azioni difficile da modificare e assai resistente ai cambiamenti. Alla fine si rimane intrappolati in una serie di abitudini che tendono a ripetersi all'infinito. Come scardinare questo meccanismo? Facendo qualche cosa di diverso che rompa la rete delle abitudini. Ecco alcune idee di "rottura":
  • non guardare la televisione per un giorno intero
  • non collegarsi ad internet per un giorno intero
  • ascoltare musica mentre si cucina
  • andare ad un museo da soli
  •  andare al cinema da soli
  • iniziare a tenere una lista dei sogni da realizzare
  • non bere caffè (o altra bevanda preferita) per un giorno
  • passeggiare tutti i giorni anche solo 10 minuti
  • alzarsi un'ora prima
  • sorridere ad una persona che non si conosce (questa è potentissima!!)
  • cantare sotto la doccia
  • fare un elenco di dieci cose superflue di cui non si ha in realtà alcun bisogno
  • spengere il cellulare per un giorno
  • ripetere a voce alta il proprio nome
  • invece del supermercato fare la spesa a km zero   
  • cambiate tragitto per andare o tornare da lavoro
Questi sono alcuni spunti tratti dal libro "La dieta senza dieta" di Ben Fletcher Karen Pine e Danny Penman, che fanno parte di un programma per perdere peso ma che in realtà possono essere utilizzati per scardinare il meccanismo delle abitudini ripetute.
La mia esperienza: spengere la tv per un giorno è stato dirompente.E' bastato un  giorno per cambiare una abitudine consolidata. Non ho più acceso la televisione durante il giorno: mai la mattina prima del lavoro, mai al ritorno dall'ufficio, mai mentre si sta mangiando...solo la sera verso le 21.30 tanto per accompagnare il sonno ma non sempre. Ho liberato tempo alle mie giornate, e ho riacquistato un modo più indipendente di pensare. Ve lo raccomando davvero, provate!
Buon 2014 di nuove buone abitudini

Detersivo lavastoviglie fai da te




Questo, vi assicuro, funziona davvero.
E'stata una scommessa, spesso sono scettica, ipercritica, ma in questo caso provare ne è valsa la pena.
Vi butto lì subito la ricetta, perchè non ho da aggiungere altro, se non qualche accorgimento in coda:
3 limoni interi
400 ml di acqua
200 ml di sale fino
100 ml di aceto bianco
Tagliare i limoni mantenendo la buccia e togliere i semi .
Mettere tutti gli ingredienti nel frullatore. Io ne ho uno piccolo quindi ho diviso gli ingredienti in due parti.
Quando il il composto è omogeneo (bisogna frullare tanto!!) bisogna farlo bollire in un pentolino per 10 minuti. Quando è tiepido fate un passaggio anche con il frullatore ad immersione.
Frullate, frullate parecchio finchè non si ottiene una crema morbida ed omogenea perchè i pezzi grossi intasano il filtro. Ne servono due cucchiai da cucina nella vaschetta per il detersivo. Come suggerisce l'autrice della ricetta, è ottimo anche per pulire il lavello della cucina.
Un accorgimento utile anche nel caso in cui si utilizzano i detersini "normali"!?!?...pulire almeno una volta al mese il filtro con acqua calda e bicarbonato.
Alternare il gel al limone con un detersico ad ottima biodegradabilità (tipo viviverde coop, con gli incarti biodegradabili e il contenitore in cartone, così si fa meno rifiuti, meglio ancora un detersivo vegetale alla spina in modo da ricare il flacone e ridurre al minimo l'uso della plastica).
Si conserva in frigo per un mese.
E se ci risco io che sono una pasticciona  pigra e con poca pazienza vi assicuro, ce la può fare chiunque.
La ricetta è tratta dal libro "vivere in 5 con 5 euro al giorno" di Srefania Rossini del blog naturalmente stefy.
Dai...provate almeno una volta, in questo modo non rimarranno sui piatti i residui tossici dei detersivi tradizionali e inoltre non si inquina! Vi dico con sincerità che non si risparmia, ma sicuramente è molto più sano.
Titta