domenica 10 gennaio 2016

Un nuovo inizio anche per il mio blog



Il cambiamento è nel mio DNA: vorrei cambiare lavoro ogni 5 anni, spostare i mobili del mio appartamento, imparare un mestiere, avere nuove abitudini...mi annoio spesso e facilmente. Qualcuno mi definirebbe inquieta: e' l'unica spinta propulsiva che la natura mi ha concesso. Non ho la forza di volontà, né la determinazione, non ho il senso dell'umorismo né il carisma del leader, ma ho dentro di me, innata, la forza del cambiamento. Mi sono rinnovata così tante volte. È  come vivere più vite nella stessa.
Ques'anno vorrei reimpostare il mio blog: di pari passo con il mio cambiamento. Uno stile di vita che diventi sempre più autentico, che sappia ancora più di me. E' come quando si è bambini e si crea un nostro “piccolo mondo”. Mi tapperò occhi e orecchie e andrò per la mia strada, almeno per un po'.
Più post sugli stili di vita, su come garantirsi il meglio utilizzando meno. 
Sto rimettendo in ordine il mio grande libro delle ricette, suddividendole per categorie. Partendo dall'ABC, per avere tutto a portata di mano e cucinare ancora più semplicemente. Sono partita dal pane. L'obiettivo è riuscire a fare il pane in casa e comprarlo solo occasionalmente. In fondo ho chiesto ed ottenuto il part time anche per questo...potermi dedicare anche a cucinare del buon cibo.
Poi passerò alle colazioni: vorrei imparare a preparare la granole, i porridge con tutti i semi più strani, torte di comprovata riuscita. I vegburger saranno la mia nuova sfida. Vorrei impreziosire i miei fine settimana con i migliori piatti della cucina toscana. 
Seguitemi, insieme realizzeremo il nostro ricettario, di vita e di cibo, semplice, a basso costo, elegante e di effetto.
Intanto per la ricetta del pane leggi questo post

Letizia 

mercoledì 6 gennaio 2016

Festeggio la fine delle feste con una grande abbondante colazione

Succo di arancia (vi piace l'idea delle piccole bottiglie di vetro?), pandoro, latte e cioccolato, litri di caffè...


Mandarini, noci...e tutte le soprese della calza della Befana (cipolle e carbone mi sono già arrivate durante l'anno, per me solo dolci...)  


Nota eco per la calza della Befana: conservare la stessa calza e riempirla ogni anno. Da boicottare le calze già confezionate, così poco personali, così brutte che non vale la pena conservare. Acquistatene una veramente bella, da riutilizzare ogni anno.Ognuno in famiglia avrà la sua calza, in modo che si possa creare una tradizione familiare...da tramandare.



Finite le feste mettiamo mano ai nostri progetti: se riesco a difendre le mie idee, dalle scartoffie, dalla ignoranza di tanta gente, dai giudizi, da chi vuole che tu viva secondo le sue regole, dall'egoismo e dalla tanta bruttezza che ci scaricano addosso ogni giorno, fose qualcuno riuscirò a realizzarlo. Spetta solo a me... 

martedì 5 gennaio 2016

Buon 2016

Ripercorro un anno di Nespole e Giuggiole

Inverno: mi sono coccolata con la ricetta degli Scones



In primavera ho seguito le mie pratiche di quotidiana semplicità, imparato per sempre a deodorarmi in modo naturale, a cucinare le polpette di pane



In estate ho scoperto l'arte barocca visitando low cost la Puglia , mangiando locale e dormendo in piccole deliziose case di campagna. Ho cucinato crostate salate dal sapore estivo, tanta panzanella e iniziato (e mantenuto) una nuova routine mattutina.


In autunno ho inaugurato le mie pratiche di quotidiana semplicità autunnale , ho imparato 5 modi diversi di preparare il pesto, che si può vivere a basso regime pur conservando eleganza e creatività.


In inverno ho imparato a cucinare in modo diverso le verdure e la frutta di stagione : la barbabietola, i cachi.
Che fare il pane in casa si può...che ho bisogno di dare senso alle cose, ai gesti quotidiani, al mio lavoro, anche se non mi piace...
Ho festeggiato il Natale e le feste con lunghe, lente abbondanti colazioni...


Buon 2016...fatto di semplici progetti di felicità, veri come i sogni in cui crediamo.

Letizia