Che cosa rende una
casa un luogo accogliente: me lo sono chiesto a lungo. Inizialmente
avevo idee confuse al riguardo, un insieme di sensazioni provate nel
frequentare certe case, nell'arredare il mio appartamento e divorando
avidamente libri, riviste e profili di interior design.
All'inizio c'è la
voglia di stupire, di far colpo su chi ricevi a casa. Con il tempo è
intervenuta la voglia, o forse l'esigenza, di vivere veramente la mia
casa, di farne un riparo, un universo a parte, un luogo dove poter
godere di se stessi, in ogni parte della giornata.
Avere un terrazzo è
sempre stato un mio grande desiderio: quando vivevo nel mio vecchio
appartamento, in centro storico, non avevo un balcone. Facevo sogni
ricorrenti di scoprire dietro una porta segreta, un enorme terrazzo
sui tetti.
La mia nuova casa ha
due terrazze: non sono proprio quelle dei miei sogni, sono lunghe e
strette, tipiche degli appartamenti di città. Ho la fortuna di
essere circondata dal verde e di scorgere le colline del Chianti, pur
essendo a dieci minuti dal centro.
Dal momento che il
mio credo è trasforma l'ordinario e il banale in qualcosa di
speciale ho cercato di valorizzare al massimo gli spazi esterni
della mia casa.
Ecco allora alcuni
consigli per i nostri terrazzi lunghi e stretti.
In primo luogo è
importante delimitare la lunghezza grazie ad un effetto ottico: è
importante porre alle due estremità delle piante che delimitano lo
spazio e che si sviluppino in altezza, ad esempio un rampicante come
il gelsomino che è perenne.
Porre le piante più
alte sempre alle estremità, possibilmente della stessa tipologia in
modo da creare simmetria.
Per le piante da
utilizzare suggerisco le perenni e le piante grasse, per avere uno
spazio sostenibile e che non necessiti l'utilizzo di troppa acqua per
essere mantenuto.
Scegliere piante che
abbiano una fioritura in stagioni diverse, in modo da goderne per
tutto l'anno.
Riunire i vasi a
gruppi di tre, con la pianta più alta dietro e due più piccole
davanti (l'ideale sarebbero tre altezze diverse); utilizzare anche
dei piedistalli per creare movimento.
Per l'arredo: due
poltroncine davvero comode con lo schienale alto, che invitino a
sedersi per fare colazione o bere il caffe, un tavolino di piccole
dimensioni, ma che permetta almeno di apparecchiare per due, una
sdraio in legno naturale, con poggiapiedi, per prender il sole o
guardare le stelle nelle sere d'estate, una consolle stretta da
appoggiare al muro ( per sistemare alcune piante, come piano di
appoggio per i lavori di gardening, come tavolo buffet per gli
aperitivi con gli amici).
Ed ora sogno: vorrei
un pergolato che si arrampica sopra la porta finestra del salotto, un
alberello che si ricopra di bacche rosse in autunno, una conca piena
di lavanda (a me secca sempre), un fico da cui raccogliere i
frutti...
Letizia