Che
Natali perfetti in Instagram e nei vari blog: cannella a profusione,
dolci da pasticceria, biscotti come se non ci fosse un domani.
Il mio
Natale è fatto sì di biscotti, ciambelle e cioccolato, ma anche di
montagne di vestiti da lavare, che io non ho l'asciugatrice per
scelta (ecologica) e vorrei ogni giorno la brezza primaverile che mi
asciugasse tutto in un pomeriggio.
E' fatto di piatti e pentole da
incastrare nella lavastoviglie, perchè si sappia che cucinare vuol
dire ripulire, dopo....
E'
fatto di lavoro, che solo la gente di spettacolo può permettersi un
mese di vacanze. E' fatto anche di bollette da pagare e di tasse,
che a fine anno ti spremono come un limone.
E'
fatto anche di tubini neri che stanno stretti e tirano sui fianchi,
di torte che si bruciano e impasti che non lievitano.
Il
mio Natale è fatto di bellezza sì, ma non finta, artificiale. Sono
una donna comune, che ha tanta voglia di sperimentare e imparare, di
fare foto e cucinare, che sogna di fare corsi di cucina, cene sotto
le luci delle stelle d'estate e di gestire un B&B.
Con
i letti disfatti alle quattro di pomeriggio, il frigo vuoto e tanta
voglia di una pizza surgelata da infilare in forno.
In
tutto questo si incastra il mio Natale.
Mini
gift guide
In
altri post, di cui vi lascio il link al termine dell'articolo, ho
spiegato la mia concezione del dono natalizio: non comprare tanto
per...l'acquisto inutile svilisce per primo noi stessi, che abbia un
significato, per voi o per chi lo riceve.
Fatene
un'esperienza anche per voi: il più umile dei regali, acquistato in
quel bel negozio artigianale della città, porterà con sé la vostra
esperienza da raccontare.
Alcuni
esempi?
Una
bella scatola di cartone con dentro dei bulbi da piantare e che
fioriranno a primavera, piantine grasse incartate con carta gialla e
spago, un buon vino, biscotti fatti in casa o acquistati al forno di
fiducia, tipo cantuccini, tradizionali e al cioccolato, ricciarelli,
da abbinare a delle marmellate. Evitate bagnoschiuma e creme delle
confezioni regalo: sono davvero impersonali. Buttatevi sul naturale:
oli vegetali spremuti a freddo (non costano più di dieci euro), il
gel di aloe vera magari abbinandoci un piccolo ricettario con le
indicazioni
di utilizzo che potete trovare sul web.
Ricetta della Brioche delle Feste
Vi
lascio anche una ricetta: la base per la brioche, da personalizzare
come più piace, da farcire con crema alle nocciole, marmellata o del
semplice zucchero integrale di canna e cannella.
Impasto
base per la Brioche delle feste
Dalla
dispensa vi occorrerà:
2
uova
300
gr di faina tipo 1
200
gr di farina integrale
190
ml di latte
80
gr di burro
75
gr di zucchero semolato
12
gr di lievito di birra
Procediamo
insieme:
In
una terrina versare le due farine e aggiungere il lievito sciolto in
50 ml di latte, 1 uovo, 1 tuorlo e lo zucchero.
Scaldare
il latte rimasto con 80 gr di burro, e versare nel composto di
farina. Un pizzico di sale e lasciare lievitare per circa due ore.
Quando
l'impasto sarà raddoppiato di volume, stenderlo con un mattarello
in due rettangoli spessi 1 cm.
Coprire
la superficie dei rettangoli con crema alla nocciola, o marmellata,
oppure con zucchero e cannella, potete sbizzarrirvi per il ripieno.
Arrotolare
i rettangoli dal lato lungo ottenendo due cilindri.
A
questo punto con un coltello affilato tagliare delle fette dal
rotolo, come delle rotelle.
Disporle
su una teglia ben imburrata o su carta forno, e infornate a 180° per
20 minuti.
Ho
tratto la ricetta dalla rivista Fior Fiore in Cucina n. 48 del mese
di novembre 2016.
E per finire provate il panettone salato del blog chiarapassion, dalla riuscita scenografica, buonissimo e facile da realizzare. Se volete stupire ci riuscirete.
Ed ecco alcuni miei vecchi post sui regali di Natale:
Buon Natale