mercoledì 31 dicembre 2014

Faccio i conti con il 2014



Ho letto, riletto, sottolineato, riassunto, schematizzato studiato i libri di Eckhart Tolle...ma ancora faccio fatica a praticare il potere di adesso.
Ho scoperto il transurfing e Vadim Zeland e giuro che ci provo a seguire la corrente, a non imporre il mio ritmo a lasciar stare alla natura e all'universo (ci riesco a non avere tutto sotto controllo...ho detto che ci riesco!)
Ho riso ad una cena di amici, ma che dico family-amici ricordando le stranezze della nostra adolescenza e avere la convinzioni che per certi legami il tempo davvero sembra fermarsi
Il lavoro mi ha travolto e stravolto ma me ne sono accorta...
Qualche volta ho detto no, sforzandomi ma ho detto no e ne sono soddisfatta
Mi sa che ragionare troppo, cercare nei meandri dei problemi, non serve a niente e che le risposte giuste e esatte stanno da un'altra parte
che non ho ancora il coraggio sufficiente per fare della mia vita ciò che voglio
So' che riesco a fare la maionese in 30 secondi
che si può essere sicuri nella nostra insicurezza e quieti nella propria ansia
che è sempre meglio un giorno di ferie in più che uno in meno
che andare in vacanza nello stesso posto da vent'anni riserva sempre delle inaspettate sorprese
Ho imparato che l'eleganza non sta negli status symbol, ma nel tono di voce, nell'atteggiamento, nell'andamento delle giornate, nell'attenzione ai dettagli e al lusso delle cose semplici
che truccarsi troppo dopo i quaranta invecchia
che la solitudine in certi casi è un valore aggiunto
Ho scoperto che tutti i libri che mi servono posso trovarli in biblioteca, gratis e ne posso prender 4 per volta!
Mi stupisco che la gente non capisce ancora perchè non ho uno smartphone
che da quando non sò più quanto peso sono dimagrita

Buon anno nuovo...


Letizia

domenica 28 dicembre 2014

La colazione delle feste

La colazione delle feste è lenta, lentissima: ci sta un caffè, anzi due, un doppio assaggio di panettone, la lettura del giornale, un cd intero da ascoltare, una telefonata alla mamma, un viaggio da progettare, spazio per nuovi sogni o desideri da realizzare, l'agenda nuova da iniziare con il da fare per l'anno nuovo....

 
Sul panettone del semplice yogurt bianco intero.


...e un angioletto a farmi compagnia


Letizia

sabato 27 dicembre 2014

Girelle alle olive...e un menù sfizioso per scambiarci gli auguri tra amici

Il 26 dicembre è il giorno in cui ci scambiamo gli auguri tra amici: ci ritroviamo in tanti adulti e bambini, in un agriturismo in campagna. Ognuno porta del cibo da casa, o cucina se ne ha voglia.... Niente impegno solo compagnia e divertimento...e ti ritrovi a pensare perché passano settimane e a volte mesi senza vedersi.
Ogni bambino ha il suo regalo da scartare (mini doni quasi simbolici), la tombola con i fagioli secchi, un pallone per correre all'aperto, buon vino e tante risate.


Di solito preparo un dolce : quest'anno invece avevo voglia di preparare degli stuzzichini, tipo aperitivo-brunch. Così ho cucinato:
lo Strudel Salato ai funghi e stracchino
le Rotelle alle Olive
la Spuma di Prosciutto Cotto
l'Hummus di Ceci
Lo Strudel Salato è una ricetta che sto cucinando spesso: mi ha fatto conoscere questo piatto la mia cara amica Cristina e ve lo consiglio perché risolve tante situazioni ed è sempre di buona riuscita.
Purtroppo non ho le foto ed oggi spiegherò meglio un'altra ricetta, quella delle girelle alle olive che sono riuscita a fotografare. Per cui al momento vi posso solo suggerire di cercare la ricetta sul web, ma presto la posterò. Per la focaccia genovese potete cliccare sul link per la ricetta: nella versione natalizia, ho sostituito 100 gr di farina bianca con quella integrale ed ho diminuito la quantità di olio (mezzo bicchiere).Ho fatto lievitare la pasta tutta la notte (due ore nel forno spento e poi in frigo fino alla mattina) ed è venuta morbidissima.
La Spuma di Prosciutto Cotto è una crema adatta ad essere accompagnata con verdure crude (carota, sedano, finocchio...) oppure con della focaccia o schiacciata secca, ed è semplicissima da preparare: Tritare 300 gr di prosciutto cotto nel mixer, aggiungere 400 gr di formaggio fresco morbido (io ho usato la robiola ma penso veda bene anche la ricotta o del formaggio spalmabile), 50 gr di burro e 150 gr di parmigiano grattugiato, qualche goccia di latte se risultasse tropo densa (nella ricetta originale è previsto mezzo bicchiere di brandy che non ho messo per farla mangiare anche ai bambini).
L'Hummus di Ceci è una salsa adattissima per le cruditè di verdure: far saltare in padella con un cucchiaio di olio un cipollotto fresco (io ho usato mezzo porro che avevo in frigo) aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se necessario. Intanto frullare i ceci nel mixer finchè non diventano cremosi; unire il cipollotto, qualche cappero, un pò di olio d'oliva sale pepe e un cucchiaio di succo di limone.
Ed eccoci alla ricetta di oggi Girelle alle Olive.




La ricetta è tratta da Il piccolo Cucchiaio d'Oro di Food Editore.
Per dieci biscotti: 75 gr di parmigiano,75 gr di farina 00, 75 gr di burro, un tuorlo (facoltativo) 75 gr di olive nere denocciolate.
Mescolare il parmigiano grattugiato e la farina unire il burro a pezzetti ed impastare con i polpastrelli. Aggiungere se necessario il tuorlo per ottenere un composto omogeneo e sodo.
Dividere la pasta in due parti e ad una parte aggiungere le olive sminuzzate.Stender i due composti separatamente e poi sovrapporli l'un l'altro. Arrottolare e tagliare delle fettine di 1/2 cm. porre in frigo per 30 minuti e poi in forno a 200° per 10-15 minuti.
Per la rima volta ho seguito la ricetta.secondo me il burro è troppo e si sente: proverò a modificarla sostituendo il burro con metà olio e metà yogurt o ricotta.     


Ottime anche per l'aperitivo del cenone di fine anno.

Letizia

mercoledì 24 dicembre 2014

Presepe...tradizioni di famiglia

Piccolo ma prezioso: pochi pezzi acquistati negli anni, una tradizione su cui investire e da tramandare.


Ho scelto il presepe Thun, iniziando solo con Maria, Giuseppe e Gesù Bambino, per aggiungere piano piano, ma non ogni anno una nuova statuina.
 

L'angioletto appeso alle lucine mi è stato regalato tanti anni fà per la nascita del mio primo figlio.
Il paesino è un lavoretto dell'asilo di uno dei miei figli e le tre pecorelle, trovate nel contenitore dei giocattoli.
Poca spesa, tradizione e autenticità. Un mix di vecchio e nuovo...
Auguri.

Letizia

martedì 23 dicembre 2014

Favole magiche di Natale...

Una cioccolata calda.
Un cd di musica natalizia.
Due cuscini morbidi.
le lucine dell'albero accese.
La lettura delle favole diventa magica.


Letizia

lunedì 22 dicembre 2014

Christmas tree 2014


Con poche viarianti rispetto all'anno scorso
Qualche pallina rosa (in polisitirolo che non si rompono e durano tantissimo oltre ad essere leggere e facilmente riponibili negli scatoloni alla fine delle feste).


domenica 21 dicembre 2014

Letture sotto l'albero



Ci sono libri che aprono un mondo sconosciuto e te lo fanno conoscere pagina dopo pagina. Quello per me più importante è stato Il potere di Adesso di Echart Tolle ed anche il Nuovo Mondo dello stesso autore.
Da qualche mese ho preso l'abitudine di prendere in prestito i libri dalla biblioteca comunale: ancora inesperta e anche con qualche pregiudizio non immaginavo che anche nelle biblioteche pubbliche si potessero trovare libri sulla crescita personale. invece ne ho scoperto uno scaffale pieno e mi sembrava di essere una bambina in un negozio di giocattoli, dove poter prendere tutto quello che mi piace di più...gratis!!
Così mi sono fatta incuriosire dallo strano titolo di questo libro, che poi ho scoperto essere stato un bestseller mondiale. E' un libro semplice, pieno di umorismo, in cui l'insegnamento principale è quello di imparare a vivere senza compiacere gli altri, senza l'appoggio degli altri, a non trovare la felicità negli applausi ma nel silenzio di noi stessi. 
Visto che lo slogan pubblicitario più usato a Natale è di essere più buoni, io inizio ad esserlo con me stessa...e senza spendere un euro.
Buona lettura...(dello stesso autore "Istruzioni di volo per aquile e polli").

Letizia 

venerdì 19 dicembre 2014

Il Natale e l'inizio del mio blog



Un anno fà esattamente il 19 dicembre 2013 iniziavo a scrivere nel mio Blog. Sono contenta di essere riuscita a tenere in piedi questo progetto per un anno intero. Di solito sono incostante e cedo alla pigrizia.
Più che alla pigrizia ho ceduto alla frenesia quotidiana fatta di lavoro, gestione della casa e dei figli.
Talvolta ammetto di non essere stata dell'umore adatto per scrivere, senza capire che proprio lo sforzo creativo mi avrebbe distratto. Siete in pochi, pochissimi a seguirmi, ma io scrivo con attenzione proprio pensando a quelle poche persone che ogni giorno dedicano qualche minuto del loro tempo libero ai miei post.
Grazie, grazie...e Buon Natale.
Letizia

mercoledì 10 dicembre 2014

Ricetta dei biscotti senza uova. PQS natalizie n.14 - la cerimonia del thè.

Di ritorno da una passeggiata nel freddo, con le guance rosse e la voglia di caldo.
I biscotti pronti, che nell'aria c'è ancora il profumo che proviene dal forno.
Il lusso di tempo lento.
In dispensa avevo già da un pò della farina di riso.
Così ho trovato delle ricette per utilizzarla: questi biscotti senza uova, dal libro di Stefania Rossini "Cucinare guadagnando in soldi e salute" e i crackers alla farina di riso e ceci dal mio quaderno delle ricette.
L'acqua nel bollitore è calda, il thè è pronto, i biscotti (di Hello Kitty!) già nel vassoio.
Uno dei tanti lussi di questo natale.
Ricetta:
200 gr di farina
50 gr di farina di riso
50 gr di olio
100 di zucchero di canna
80 gr di latte
un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci.

martedì 9 dicembre 2014

L'eleganza della natura anche per Natale

Nel post i fiori di novembre (in etichette Fiori potete trovare anche altri post simili) e anche  qui ( o nei post dedicati alla casa), ho parlato di come sia bello decorare la casa con il legno, gli arbusti, le foglie ed i fiori di campo.
Ecco come ho utilizzato in versione natalizia gli arbusti raccolti nel bosco.
La foto non è venuta benissimo, perchè in questi giorni c'è poca luce naturale: le piccole palline le ho acquistate l'anno scorso da IKEA (mi sembra di avere speso non più di 3 euro).

Letizia


lunedì 8 dicembre 2014

PQS(pratichediquotidianasemplicità) Natalizie n .8 del Calendario dell'Avvento: il caminetto

Nel precedente post sul mio personale Calendario dell'Avvento al n.8 troviamo la giornata dedicata alla decorazione della casa. Poche cose, tanto bianco, superfici riflettenti per moltiplicare la luce.
Mi spiace la luce non era buona per la foto...ma tanto ci sono le lucciole al led!


Un vaso di vetro dalle dimensioni extra large (regalo di matrimonio), rami e arbusti rubati al bosco, candelabri IKEA (che finito il natale cambiano veste, con le candele grigie al posto delle bianche e ritornano sulla vecchia madia del salotto), un angelo di cera e due porta candeline, di cui non mi ricordo la provenienza ma che ho da sempre, un filo di lucine al Led...semplice, assolutamente low cost, ma di grande atmosfera.

  
Letizia

sabato 6 dicembre 2014

Crackers alla farina di ceci e qualche idea per un perfetto aperitivo natalizio



Mi piace avere in dispensa "stuzzichini" pronti: per una merenda veloce, uno snack spezzafame, ma anche per un aperitivo improvvisato all'ultimo minuto: perchè, quando è festa, è bello ricevere soprattutto gli ospiti inattesi. In questo periodo mi organizzo in modo da poter sempre offrire qualche cosa di buono.
Ecco tre strategie per un perfetto aperitivo natalizio.

  1. Schiacciatine, taralli, crackers alle spezie, da tenere in dispensa: come questi crackers alla farina di ceci, gustosi, sani e facilissimi da preparare (al termine del post la ricetta).
  2. Una bottiglia di buon vino bianco e un prosecco nel frigo.
  3. Pomodori secchi, parmigiano, noci, mandorle, pistacchi e un barattolo di ceci già pronti: trovare un bel piattone, magari rosso, o un bel vassoio dove disporre in ciotole bianche, i pomodori secchi, il parmigiano a tocchetti, la frutta secca, un hummus di ceci (facilissimo da realizzare, troverete tante ricette on line) e verdure crude tagliate a fiammifero disposte in un bicchiere.
L'aperitivo natalizio chic ed essenziale.  
Nespole Giuggiole eco christmas news

Meglio lessare i ceci in casa, magari con la pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura, ma per quando si ha fretta vanno benissimo i ceci già pronti, da preferire in barattolo di vetro, sia perchè si può riutilizzare per la conservazione dei cibi, sia perchè il vetro è più facile da riciclare e riutilizzare rispetto alla plastica.       

Crackers alla farina di ceci:
100 gr di farina di ceci
130 gr di farina di riso
90 ml di acqua
30 ml di olio di semi bio
la punta di un cucchiaino di bicarbonato 
200° per 15 minuti.
Impastare tutto fino ad ottenere una pasta liscia (se tropo secca aggiungere qualche goccia di acqua).Lasciare riposrae 30 minuti. Stendere la pasta e con un bicchiere realizzare dei crackers rotondi (o di altre forme se volete)-
Letizia  

venerdì 5 dicembre 2014

Preparativi per il Natale



L'albero è sempre lo stesso da anni oramai (questo l'albero edizione 2013 ).
Ogni anno aggiungo qualche particolare in più ma il mio budget non supera mai i 10 euro, per il resto mi affido al fai da te (anche se con scarsi risultati).
Quest'anno ho scelto qualche pallina in bronzo e rosa antico...faranno parte della collezione di palline per anni (cambiare ogni anno comporta inevitabilmente uno spreco inutile).
Il barattolo delle meraviglie ,con i nastri raccolti durante l'anno avrà il suo momento di gloria,  l'agenda per le liste , la carta da regalo...tutto pronto.

I biscotti di pasta frolla "pupazzi di neve" sono già in sfornati.
Le ricette da cucinare per le feste ancora da scegliere...ma c'è ancora tempo.

giovedì 4 dicembre 2014

Succo ACE fai da te...


La mia curiosità per i centrifugati di frutta e verdura è nata questa estate: alcune informazioni sul contenuto dei succhi di frutta in commercio, la lettura di alcuni articoli sul potente contenuto vitaminico dei centrifugati, mi ha convinto. In realtà, a parte diminuire drasticamente l'utilizzo dei prodotti confezionati ( ma non eliminare perchè non sono una estremista fanatica e i succhi mi piacciono), centrifugare non è così immediato come credevo e richiede comunque il suo tempo (sbucciare la frutta la verdura ecc...).

Forse devo ancora prenderci l'abitudine.


Comunque il fine settimana, quando riesco, preparo il succo ACE arancia, carota, limone...buonissimo.
Di sicuro lo preparerò la mattina di Natale, per una colazione speciale stile Resort 5 stelle...
Letizia

mercoledì 3 dicembre 2014

Il (mio personale) calendario dell'avvento: 25 pratiche di quotidiana semplicità natalizia#PQSxChristmas



25 dettagli#attenzioni#semplici lussi quotidiani
  1. Organizzazione Natale: spazio nell'agenda per le liste (dei regali, delle idee fai da te, delle persone a cui inviare un biglietto di auguri, dei mercatini da non perdere, dei concerti e dei cori natalizi, dei piccoli borghi da visitare...).
  2. Il calendario dell'avvento: non solo per i bambini...il mio è fatto di gesti inconsueti, di interruzioni della quotidianità, di giornate che seguono un corso diverso dal solito...di lussi da concedersi almeno a Natale. Piccoli regali solo per se stessi.
  3. Prenotare un massaggio in un centro benessere e all'uscita lasciarsi ancora un'ora di tempo, prima di rientrare a casa, per una passeggiata tranquilla, lontano dalle vie dello shopping sfrenato e compulsivo.
  4. Organizzare un aperitivo con un amica che mi sta a cuore ma che non riesco a frequentare quanto vorrei, per dare ufficialmente il via ai festeggiamenti.
  5. Girovagare per i mercatini: il 6 e 7 dicembre in Piazza del Campo a Siena torna il "Mercato nel Campo" una rievocazione del "mercato grande" medioevale: saranno proposti i migliori prodotti della tradizione senese ( per conoscere meglio il programma potete seguire l'evento su facebook "Siena-Mercato nel Campo"; mentre a Firenze in Piazza Santa Croce dal 3 a l 21 dicembre si svolge il Mercatino Tedesco...questi sono solo alcuni perchè per tutto il mese di dicembre i borghi toscani offrono tantissime iniziative.
  6. Recuperare dal garage gli scatoloni con gli addobbi di natale (tradizionalmente da fare l'8 dicembre).
  7. Acquistare uno smalto che solo a vederlo mi faccia pensare ad una festa, un party, a bicchieri di cristallo con le bollicine (questa volta voglio scegliere uno smalto formaldeide free, su questo tema puoi leggere questo Post ).      
  8. La giornata in cui la casa cambia aspetto: addobbare l'albero, il caminetto, il terrazzo, preparare una colazione speciale (un succo vitaminico,  pancake....).
  9. Fare un giro per il centro e lasciarsi ispirare dalla cretività dei proprietari dei negozi e dalle loro vetrine fantasiose....
  10. Iniziare a reccogliere il materiale per i regali fai da te. 
  11. Ascoltare ogni giorni musica d'atmosfera e aggiungo ogni anno un cd alla mia play list ( la mia play list natalizia). 
  12. Acquistare un gioiello che faccia festa: un paio di orecchini pendenti colorati e vistosi, una collana di pietre colorate, un anello gigante ( se ne trovano di bellissimi a prezzi accettabili).
  13. Il concerto di Natale.
  14. Cucinare i biscotti omino pan di zenzero, preparare un thè utilizzando il servizio quello buono che giace tutto l'anno polveroso nella credenza: una cerimonia tutta per me da gustare davanti all'albero con le lucine accese, una candela profumata, in perfetta solitudine, perchè natale non è solo stare in mezzo alla gente. 
  15. Accendere le candele anche se è lunedi.
  16. Pensare ad un piatto novità da cucinare per la vigilia.
  17. Andare dal parrucchiere (ho scelto che sia un lusso per me, da concedersi tre 4 volte all'anno).
  18. Procurarsi un cappellino sfizioso da indossare per le passeggiate invernali: la mia mamma me ne ha regalato uno fatto ai ferri di lana grigia...
  19. Leggere ai bambini le storie natalizie : libri che rimangono nascosti tutto l'anno e che si leggono solo a natale (un sacrilegio leggerli in altre stagioni).
  20. Comprare rami di pungitopo e vischio da tenere in un bel vaso di vetro.
  21. Uscire la domenica mattina con un maglione peso peso e il gilet di pelliccia (eco), cappellino, guanti, comprare il giornale, il pane, un fiore e lasciare che qualcuno cucini il pranzo per noi.
  22. Guardare i film natalizi (questi i miei preferiti) ed aggiungere un pezzo alla collezione (quest'anno polar Express).
  23. Comprare stecche di cannella, anice stellato e chiodi di garofano.
  24. Godersi la vigilia, cucinando il piatto prescelto ascoltando musica e con un buon bicchiere di vino rosso, lasciandoci sorprendere da una telefonata di auguri inaspettata. Uscire a fare una passeggiata, lenta, in senso opposto al flusso forsennato di chi ha scelto di perdersi negli scaffali dei negozi; guardare le vie del centro illuminate, fermarsi per un caffè macchiato e pregustarsi il clima di festa.
  25. Una colazione lenta, tanto caffè caldo bevuto sul terrazzo sfidando il freddo, con la mantella di lana sulle spalle, con il calore della famiglia ancora presente ma con la testa già all'anno nuovo e ai progetti ancora da realizzare.
Buon Natale a tutti e grazie per l'attenzione che riservate al mio spicchio di mondo.

Letizia                  


mercoledì 26 novembre 2014

Pancake allo yogurt...la colazione speciale della domenica mattina, tra pioggia e sole.

Dal venerdì pomeriggio io ritorno me stessa: purtroppo non ha ancora fatto delle mie passioni un lavoro, per cui facendone uno che non c'entra proprio niente con le mie attitudini, mi sento sostanzialmente alienata per tutta la settimana. Ringrazio di poter lavorare in un periodo così difficile e per questo lo rispetto e lo svolgo al mio meglio...ma non fà per me e spero presto di poter cambiare, per scoprire finalmente quale dei miei talenti poter donare alle persone. Solo nel fine settimana riesco a scrivere nel blog: ed è per questo che celebro ogni fine settimana concedendomi, la domenica mattina, delle colazioni speciali.
Questa settimana è stata la volta dei pancakes allo yogurt: mi perdoni l'autore della ricetta, ma non ricordo proprio in quale blog l'ho trovato. Sono riusciti bene e velocemente: li abbiamo gustati con del cioccolato fondente fuso con qualche goccia di latte (nel microonde) e  marmellata di more.

Otto di mattina: fuori piove e la quiete della domenica mattina viene scossa dai tuoni.
I pancakes allo yogurt sono pronti: è il momento della foto per il mio blog...esce il sole inaspettato, come un intruso in una giornata dall'umore già deciso.Invece no, tutto si ribalta...in un attimo...e mi lascio sorprendere.

Ricetta :
1 uovo
115 gr di farina 
60 gr di latte
20 gr di zucchero
80 gr di yogurt
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale.
Mescolare tutti gli ingredienti: si ottiene una crema non completamente liquida ma non troppo densa. E' sufficiente oliare una padella antiaderente (meglio in ceramica) e versare uno-due cucchiai, secondo la dimensione che desiderate per i vostri pancakes.


Backstage di un post
Per le mie foto utilizzo sempre oggetti che ho in casa, nel senso che non capita mai di pensare ad una foto e comprare ciò che manca altrimenti che sfida creativa è?
Il blog per me è questo: allenare la creatività, è la cura all'assenza di creatività del mio lavoro e di tanti anni della mia vita. Creare un post è ogni volta uno sforzo di creatività, di fantasia, di suggestione.
L'alzata su cui appoggiano i pancake è realizzata con una vecchia ciotola per la  pappa dei bambini rovesciata, su cui ho posato un semplice piatto IKEA (acquistato oramai più di dieci anni fà e ancora intatto e moderno).
Il tovogliolo è un regalo della mamma, nel corredo di quando sono andata a vivere da sola.
Le ghiande e le foglie sono del bosco
Il bicchiere di IKEA, quelli proprio economici, che a me piacciono perchè sono piccoli, entrano bene in lavastoviglie e assomigliano a quelli in cui servono l'acqua al bar.

Nespole e Giuggiole KIDS una nota golosa per i bambini: servire i pancakes con del cioccolato fondente sciolto in uno due cucchiai di latte (nel microonde). Si ottiene una crema al cioccolato sana e gustosa.
   
Letizia
  

lunedì 24 novembre 2014

ECO colazione...a scuola: cosa mettere nello zainetto


Una borraccia e una scatola...la colazione a scuola si fa ecosostenibile...
No alla bottiglietta di acqua di plastica usa e getta.
Sì alla borraccia con l'acqua del rubinetto (basta far evaporare il cloro lasciandola riposare per un'ora) o del fontanello comunale.
No alle merendine confezionate, alle patatine, al thè, ai succhi di frutta...
Sì alla schiacciatina comprata dal fornaio ( o meglio fatta in casa leggi la ricetta della focaccia qui ),
alla pita ( trovi la ricetta in questo post ) da farcire con dell'affettato (non più di una volta alla settimana e privilegiando il prosciutto crudo al cotto che contiene meno conservanti) oppure con melanzane grigliate, con la frittata, con pomodoro e maionese fatta in casa (ho imparato a farla in 30 secondi, giuro proprio 30 secondi, presto posterò il link dove ho trovato il procedimento).
Oppure i panzerotti con con pomodoro e mozzarella, con la ricetta della Cri. 
E ancora quadrotti di parmigiano con qualche noce o mandorle.
No alla pellicola trasparente per avvolgere i panini, sì alla carta dei sacchetti che utilizzano nei forni per il pane e sì alla breakfast box.
Semplici gesti, grande risultato: e anche la colazione racchiude un mondo di valori, di tradizioni di casa, di dettagli e attenzione...  
Letizia

sabato 22 novembre 2014

Comprare sfuso...se è possibile


Non ricordo come e perchè è iniziato il mio interesse per l'ambiente e per tutto ciò che è ecosostenibile.
Sicuramente internet ha alimentato la mia curiosità ed in particolare i blog, spesso di autrici donne, dove ho imparato che la vera rivoluzione sostenibile parte dai gesti di tutti i giorni.
Così ho iniziato il mio percorso tra sbagli e conquiste.
Ho acquisito delle pratiche di sostenibilità che oramai sono semplici abitudini a cui non faccio nemmeno più caso nè dedico particolare sforzo: sono solo diventate naturali.
Ecco un elenco:

  • ho eliminato tutta una serie di prodotti per la casa inutili come i rotoloni di carta (sostituiti con il panno in microfibra), la pellicola trasparente (copro il cibo con un altro piatto, o con un canovaccio, o utilizzo per conservare in frigo i contenitori in plastica, quelli buoni, che durano una vita e si lavano in lavastoviglie).
  • la raccolta differenziata non la citerei nemmeno tanto è nella mia normalità quotidiana da anni.
  • non compro più l'anticalcare (utilizzo aceto e acqua calda oppure l'acido citrico che è un ottimo disincrostante), nè il brillantante per la lavastoviglie (sostituito da aceto, oppure acido citrico).
  • l'ammorbidente non l'ho mai usato; al bando gli smacchiatori per il bucato: sono dannosissimi per l'ambiente e i residui chimici rimangono sui vestiti...mettereste mai un cerotto di agenti chimici sulla vostra pelle? Io smacchio con il sapone di marsiglia o con il detersivo liquido bio che acquisto SFUSO...e qui inizia il contenuto di questo post come aniticipa il titolo...
La premessa era doverosa per spiegare che il percorso della sostenibilità è difficile e pieno di ostacoli, perchè i prodotti di uso comune sono reperibili dappertutto, quelli bio e sostenibili vanno cercati...se si prende questa ricerca come un'avventura per scoprire nuovi mondi (negozi naturali, commercianti responsabili, gente simpatica) è anche divertente.
Ho elencato sopra le mie "pratiche di quotidiana ecosostenibilità" acquisite...quella di comprare i prodotti sfusi è ancora in fase di sperimentazione: soprattutto perchè non vivo in una grande città e sono pochi i negozi che vendono sfuso, soprattutto prodotti per l'igiene della casa, dal cui utilizzo si produce una quantità incredibile di plastica.
Ho quindi deciso di fare un passo alla volta e sostituire i prodotti che sto usando (sgrassatore bio che però produce come rifiuto il contenitore di plastica) con un prodotto completamente naturale e SFUSO: una volta terminato vado in negozio (gestito da due bellissime ragazze che non cedono e sostengono con forza le loro scelte) e riempio nuovamente il flacone...con impatto quasi zero, migliorando la mia ...e la vostra qualità di vita.      
Quando poi ho un pò di tempo libero, seguo le indicazioni contenute nel manuale e nella scheda pratica dei detersivi bio allegri .
Tra le mie autoproduzioni puoi trovare nel blog

  1. detersivo lavatrice fai da te
  2. detersivo lavastoviglie fai da te
Letizia



sabato 15 novembre 2014

Novembre e le sue pratiche di quotidiana semplicità (PQS)

PQS di Novembre  


L'autunno vero è arrivato solo da una quindicina di giorni: fino a metà ottobre il clima era ancora sostanzialmente estivo. Ora il sole batte ancora nel centro del giorno: cambia il modo di sfruttare le ore, concentrando la vita all'aria aperta nel dopo pranzo per quanto compatibile con il lavoro, i compiti dei figli, lo sport. E' sufficiente una mezz'ora all'aria aperta, nella pausa pranzo, su una panchina a godersi il sole ancora caldo, o camminare dieci minuti, anche anche nel parco vicino al lavoro, per dare un sapore diverso alla mia giornata, un che di vacanziero negli impegni quotidiani: una contraddizione in testa fatta di voglia di sole e allo stesso tempo di coccole casalinghe, un piumone, una tisana calda, il camino acceso i calzini di lana arrotolati sotto la tutta da ginnastica.
  • A novembre, per me è già tempo di natale.Navigo sul web alla ricerca di idee per addobbare la casa, il terrazzo, per essere pronta l'8 dicembre.
  • Penso a nuove tradizioni familiari.Le tradizioni familiari sono come una rete di protezione, un modo per celebrare eventi speciali, per fare festa. Avere tradizioni familiari aiuta ad aggrapparsi a quel fuocherello di gioia che, se celebrato diventa una festa. Ogni occasione è buona per festeggiare
  • Cucinare gli involtini di verza, la zuppa di farro, la ribollita...
  • Elencare i nomi delle persone a cui invierò un biglietto di auguri di natale, scritto di pugno, in bella calligrafia, magari usando una vecchia penna stilografica...persone che in questo anno mi hanno dedicato il loro tempo, le loro attenzioni, la loro allegria.
  • Iniziare ad elencare i regali di natale, possibilmente da produrre con le mie mani: una crema all'oleolito (donata lo scorso natale alle mi più care amiche leggi questo post e  e anche questo ), i biscotti di pan di zenzero, mazzetti di lavanda (idee decor con la lavanda), sale aromatizzato, preparato per biscotti fai da te...da confezionare e donare. La cucina si trasforma nel laboratorio di babbo natale con le mani in pasta e nell'aria l'odore di cannella e di agrumi.
  • Dipingere di bianco  i rami raccolti nel bosco per accogliere le lucine al led.
Tempo già di attesa...
     






mercoledì 5 novembre 2014

Torta di mele alla crema di ricotta...in versione morbida da dessert

Ho tante ricetta di torta di mele, la maggior parte dal sapore rustico, adatte per la colazione, la merenda , un thè... ma nessuna mi sembrava adatta come dessert da fine pasto. Sabato scorso, invitata a cena da amici, e con la fruttiera piena stracolma di mele, ho pensato di farne un dolce, ma le ricette fino ad oggi usate non andavano bene. Ho tante dispense e dei bei libri di cucina (sfogliare i libri di cucina, quelli belli con le foto luminose e colorate è uno dei miei passatempi preferiti): avevo bisogno di una torta di mele morbida che si potesse magiare con il cucchiaino.
Con la ricetta che vi descrivo in questo post la torta di mele assume una sua delicatezza da dolce da dessert, buona, anche se io continuo a preferire le torte più rustiche e dal sapore deciso.
 
Ingredienti
Per la pasta
300 gr di farina
20 gr di fecola 
150 di zucchero (di canna ma non grezzo,altrimenti la pasta diventa troppo scura)
150 gr di burro
2 uova 
1 bustina di lievito vanigliato
Per la farcitura
500 gr di mele
250 gr di ricotta
80 gr di zucchero
5 cucchiai di yogurt intero cremoso
1 uovo 


Preparate la pasta setacciando la farina con la fecola, la vanillina, incorporate il burro e le uova. Fate una palla e mettete in frigo a riposare per 1 ora (io non uso più la pellicola trasparente, ne posso fare a meno!).
Preparate la farcitura lavorando la ricotta con l'uovo, lo zucchero e lo yogurt bianco cremoso.
Stendete la pasta, ricavate un disco di circa 25 cm di diametro, ponetelo su una teglia rotonda rialzando un pò i bordi (qui uso la carta da forno anche se purtroppo non è riciclabile). Punzecchiate la base e poi versate il composto di ricotta e disponete sopra le fettine di mela.
Si cuoce in circa 40 minuti a 180° (ma dipende sempre dal tipo di forno).
Se accendete il forno dopo le 19.00 durante la settimana  e il sabato o la domenica, il consumo energeitco ricade nella fascia intermedia o più bassa e si risparmia. Vi consiglio anche quando accendete il forno di preparare contemporaneamente più pietanze: con la torta si può cuocere anche una focaccia genovese, della schiacciata croccante, del pane, uno sformato, dei biscotti (biscottoni rustici biscotti al cioccolato,  biscotti integrali all'avena ).

lunedì 3 novembre 2014

Fiori di novembre...




Più che fiori questo mese ho scelto degli arbusti, semplici rami di albero, che già mi immagino con le lucine di natale...o dipinti di bianco in primavera.
E' l'arte della natura, con cui mi piace arredare la casa (vedi anche questo post )

Letizia

domenica 2 novembre 2014

La ballata delle stagioni


Quando abiti in città e vi trascorri anche tutto il tempo libero, ti accorgi del passare delle stagioni quando è l'ora di cambiare il guardaroba e sostituire le magliette di cotone con i maglioncini a collo alto!
Concedersi anche brevi incursioni nella natura, anche una passeggiata al parco e ci si può accorgere della "ballata delle stagioni": i profumi e i colori cambiano.   


Novembre è ancora passeggiare nella campagna per scoprire come cambiano i colori: il verde schiarito dal sole estivo lascia il posto al marrone, al porpora e al vinaccia.  

L'arancio delle bacche spunta tra gli arbusti bruniti.
E le foglie secche crepitano sotto i piedi .
Sono dettagli preziosi di un giorno di autunno.
Buon novembre!

A presto con le pratiche di quotidiana semplicità di novembre...e se vi siete persi ottobre leggete questo post.

Letizia

sabato 1 novembre 2014

Sotto un albero


Forse qualcuno si ricorderà di Candy Candy: un cartone animato degli anni 80 che io adoravo. Mi vestivo e pettinavo come lei: capelli ricci biondi raccolti in due code con nastri colorati, sempre intonati con il colore del vestito...
Quello che mi attirava di questo cartone era la libertà di questa bambina, e le sue avventure che si svolgevano tra le colline, i prati , i boschi...
Candy aveva un suo albero: questo sì che mi piaceva. Un posto tutto suo dove rifugiarsi, arrampicarsi, rimanere da sola. Ho sempre avuto l'istinto del nido, di crearmi uno spazio tutto mio: da piccola il sogno di una casa sull'albero, che non potendo essere realizzato, si traduceva nella ricerca di nicchie, angoli, ripostigli tutti per me dove portare le mie cose ed i miei segreti. Da grande il sogno di una casa e, al suo interno, di uno spazio tutto per me, dove dare forma all'immaginazione.  
Mi piace stare sotto gli alberi: mi sento protetta nel mio mondo da sognatrice.
Sognare, avere ispirazioni, desideri non è frivolo: è solamente necessario...

Per curiosare di come si può vivere sospesi su un albero leggete questo articolo
Letizia

mercoledì 22 ottobre 2014

Biscottoni rustici per la colazione...da inzuppare

Posto subito la ricetta: non sono per niente belli da vedere ma a me sono piaciuti tanto e la mattina sapere di poterli "inzuppare" nel latte mi ha fatto svegliare di buon umore. 
Ricetta dei biscottoni rustici
150 gr di burro
100 gr di zucchero di canna
250 gr di farina 
1 tuorlo
un pizzico di sale
Procedimento
Unire il burro (sciolto nel microonde e poi lasciato raffreddare per due minuti) con lo zucchero, un pizzico di sale 1 tuorlo. Poi unire la farina.
Dare all'impasto la forma di un salame (io ne ho fatti due più piccoli) e lasciare riposare due ore in frigorifero.
Passate due ore tagliare il salame a fette di uno due centimetri ed infornare per 10-12 minuti a 200°.
Ho leggermente modificato la ricetta sostituendo metà burro con la stessa quantità di olio...se volete potete provare.  




Altre ricette di biscotti in questo blog
biscotti al cioccolato
biscotti integrali all'avena

martedì 21 ottobre 2014

L'eleganza della natura: arte low cost...


Non mi posso permettere costosi oggetti di design per la casa...ma in realtà non mi importa nulla perchè l'eleganza e il lusso lo produce la nostra madre natura...
Ho raccolto questi pezzi di legno sulla spiaggia, durante una passeggiata invernale.
Sono bellissimi, raccolti in un semplice vassoio di vetro (vintage, proviene dalla casa dei miei genitori).
Non vorrei niente altro sulla mia cassettiera IKEA bianca, essenziale, low cost.
Lo scorso fine settimana in campagna ho raccolto dei rami bellisimi. Li ho messi in un vaso di vetro: il risultato è molto chic. A presto le foto.
Letizia 
 


Fiori di ottobre

Più che fiori si tratta di arbusti, perchè questo è quello che offre in autunno il giardino o il bosco.
Rami di bosso, edera e lavanda raccolta in estate (a proposito se vuoi leggi questo post ).


Anche in casa c'è l'atmosfera accogliente  e rassicurante di questo caldo ottobre.

Letizia

lunedì 20 ottobre 2014

La lavanda...qualche idea Decor e non solo.

A fine estate ho raccolto abbastanza lavanda ( leggi qui ) per farne dei sacchetti profuma biancheria e dei mazzi da tenere in ogni stanza della casa. L'odore della lavanda per me è il pulito...
Ho recuperato un vasetto in argento regalo di nozze che di per sè non ha niente di particolarmente interessante, ma accostato alla lavanda ha acquistato un che di vintage-elegante.   

Ho tagliato i lunghi steli per creare un bouquet piccolo e compatto.
In un sabato pomeriggio, un dettaglio di elegante semplicità.


Letizia

domenica 19 ottobre 2014

Tagliatelle all'uovo al ragù: il piatto forte del fine settimana

Il fine settimana è il momento in cui mi ritrovo: libera dai rigidi orari e dall'inevitabile influenza negativa del lavoro(purtroppo non ho avuto la necessaria determinazione per trasformare le mie passioni in lavoro...ma c'è ancora tempo!) .
Il fine settimana mi piace onorarlo e celebrarlo, riempiendo le ore di cose belle, aria pulita, esperienze, incontri e buon cibo.
Ogni fine settimana, se non ho impegni che mi allontanano da casa, cucino un "piatto forte", di carattere e che sia protagonista della tavola.
Ho scelto le tagliatelle all'uovo con il sugo di carne...il ragù.  

Per le tagliatelle
250 gr di farina 00
250 gr di semola
4 uova
1 cucchiaino di olio
acqua fredda quanto basta a formare una pasta liscia ed omogenea (non deve essere troppo appiccicosa nè molle). Preparo la pasta unendo tutti gli ingedienti fino ad ottenere una palla liscia e morbida. La lascio riposare un pò. Poi procedo a stenderla (io uso la macchina per la sfoglia) e a tagliare le strisce (anche per questo utilizzo l'apposita macchina).

La ricetta del sugo di carne "ragù" è una ricetta di famiglia, non sò se corrisponde a quella originale ma....è originale di casa mia. E' facile, perchè riesce anche a me!
Ingredienti
400-500 gr carne macinata (se ne volete cucinare parecchio da poterne surgelare)
1 salsiccia (ma anche no!)
cipolla, sedano prezzemolo e carota per il soffritto
1 bicchiere di vino
passata di pomodoro (uno-due bicchieri a seconda del gradimento sul colore, più o meno rosso)
Procedimento
Preparare il trito e farlo soffriggere in una casseruola con abbondante olio di oliva.Dopo 5 minuti aggiungere la carne macinata e salare. Far rosolare per trenta minuti a fuoco basso. A questo punto aggiungere un bicchiere di vino. Quando è ritirato aggiungere uno o due bicchieri di passata di pomodoro.
Cuocere a fuoco basso per almeno un'ora o anche un pò di più

Nota: quando preparo il sugo di carne ne faccio abbastanza da poterlo surgelare in vasetti di vetro, in modo da avere una scorta per qualche settimana. Pare che l'eccessivo consumo di carne rossa non sia salutare e per certo sò che l'allevamento dei bovini è una delle maggiori cause di inquinamento. Per questo nella mia famiglia  se ne mangia con parsimonia. Quando cucino il ragù, nella settimana non mangiamo altra carne rossa.
Basta un pò di equilibrio...l'ingrediente che non deve mai mancare in tavola.
Sull'argomento puoi leggere anche  questo post

Letizia

sabato 18 ottobre 2014

Super torta al cioccolato senza uova nè burro

Ricetta della torta al cioccolato senza uova nè burro


Ho trovato la ricetta della torta al cioccolato senza uova nè burro su questo blog ed ho provato la ricetta più volte. La torta viene buona, adatta per la colazione se si è amanti del cioccolato: è leggera e si inzuppa nel latte che è una meraviglia.
Io ho un pò modificato la ricetta, ma vi riporto quella originale con le modifiche tra parentesi.


Ingredienti della torta al cioccolato senza uova nè burro
200 gr di farina (150 di farina e 50 di fecola di patate)
180 di zucchero (zucchero grezzo di canna integrale)
100 di cacao (50 gr di cacao amaro  in polvere e 50 gr di cioccolato fondente in tavoletta)
300 ml di latte di soia (latte parzialmente scremato)
1 bustina di lievito
Unire la farina e lo zucchero  e poi via via gli altri ingredienti.
Nella mia versione ho unita la farina e la fecola con lo zucchero di canna, poi ho aggiunto 50 gr di cacao in polvere, ho sciolto 50 gr di cioccolato fondente in 300 ml di latte caldo e ho unito il tutto.
E' una torta veramente "cioccolatosa" per cui se volete alleggerirla un pò basta ridurre la quantità di cacao in polvere. Con un pò di tentativi troverete l'equilibrio perfetto dei sapori.

Letizia