Alla
fine dell'estate la “mi' mamma”, come si dice qui in Toscana,
inizia una intensa produzione di marmellate: una perfetta alchimia di
sapori in cucina. Pesche, albicocche, susine, cocomero, melone, fichi, si uniscono in ordine sparso a dar vita a profumi che riecheggiano insieme
estate ed autunno.
Ho
il ricordo di marmellata assaggiata direttamente dalla pentola:
“Soffia, soffia forte che brucia!” mi dicevano le donne in
cucina.
Al
ritorno dalle vacanze, ho trovato due vasetti di marmellata di fichi sulle assi un po' sconnesse del mio vecchio tavolo di cucina, posati lì dalle mani sapienti della mia mamma, che ha prodotto quel ben di dio
in nostra assenza.
Due
vasetti di marmellata di fichi, di un colore intenso, punteggiato dai
semini gialli dei frutti, che valgono come un caloroso abbraccio di
bentornato.
Le
giornate sono ancora calde, ma spira una brezza quasi settembrina e
la notte si accostano le finestre.
Si
può nuovamente accendere il forno.
La marmellata della mamma, ora diventata nonna, chiede di essere unita a uova, farina, zucchero e burro, in un dolce che sappia di casa. La ricetta è di famiglia: la crostata è rustica, grezza, ricca e abbondante, come solo una mamma può preparare.
Crostata rustica zucchero integrale di canna e marmellata di fichi
Ci
occorre:
400
gr di farina di tipo 1
2
uova biologiche120 gr di zucchero di canna
100
gr di burro
1
barattolo di marmellata di fichi
mezza bustina di lievito per dolci
Procediamo
semplicemente a :
unire
alla farina il lievito, le uova, il burro sciolto a bagnomaria, lo zucchero. Si
ottiene un impasto non proprio liscio, non vi preoccupate se si
crepa. Lasciate da parte un po' di impasto per la decorazione. Il
resto stendetelo su una teglia di circa 24 cm direttamente con le
mani, creando dei bordi di circa due cm.
Versare
la marmellata, decorare con le classiche strisce o come ho fatto io, con
cerchi di pasta, ottenuti utilizzando come stampo una tazzina da caffè,
e per i cerchi più piccoli, il tappo di una bottiglia di plastica. In forno a 180° per circa 30 minuti.
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sei curioso ecco altri spunti dal mio blog:
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