lunedì 7 settembre 2015

Mangiamo con meno di cinque euro...quando meno fa rima con meglio

In 15 minuti precisi si preparano i lunghetti (la ricetta è della mia nonna) semplice pasta fatta in casa tipicamente Toscana di farina e acqua. Le proporzioni della ricetta originaria sono : 1 Kg di farina per un bicchiere di acqua fredda e un pizzico di sale. Io ho utilizzato solo 300 gr di farina ed ho diminuito quindi la quantità di acqua. L'importante è prenderci la mano, che poi si impasta acqua e farina senza neanche pesare gli ingredienti.
 Si impasta fino a formare una palla elastica non appiccicosa. Poi se ne prende la dose di una noce e si strofina fra le mani a formare un cilindro semiaperto. E via così.
Cuociono in acqua salata pochi minuti.
Con il sugo di carne "la morte sua": io li ho conditi con del semplice sugo di pomodoro al basilico.    


Si prepara una tempura leggerissima con:
150 gr farina di riso ( per una pastella più leggera ma va benissimo anche della farina di grano)
80 ml di birra chiara o acqua gassata (la ricetta prevede 100 ml ma forse il composto risulta troppo liquido, consiglio di fare un dei tentativi e versare il liquido un pò per volta per verificare la consistenza).
Si friggono le foglie di salvia (che d'estate se ne trovano di grandi) e i pomodori in abbondante olio.
Pane fresco, una insalata di cetrioli aromatizzati all'origano. 

Il titolo del mio post è certamente accattivante. Non sono stata  a fare il conto preciso del costo del pranzo per 4 persone con calcolatrice alla mano, ma di sicuro il costo non si discosta più di tanto dai 5 euro e di certo, vi assicuro al di sotto dei 10.  

Ricordiamoci sempre che anche nel cibo Meno fa rima con meglio.

Per la sostenibilità:
non gettiamo l'olio della frittura nel lavello andrà a finire giù nelle tubature ingrassando gli scarichi e inquinando. In ogni città ci sono punti per la raccolta dell'olio usato. Raccogliamo i vari oli da cucina ( di frittura, dei sott'oli del tonno e altro) in barattoli di vetro e una volta al mese consegnamoli nei punti di raccolta o nelle isole ecologiche comunali. Facciamolo.  
Letizia  

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