Ricetta del
pesto di cavolo nero: pesto si fa per dire...
Sì
perché in realtà mica utilizzo il mortaio: ho il mio alleato di
sempre...il frullatore ad immersione, quindi lo chiamo pesto di
cavolo nero per dargli una sua dignità ma il realtà è una crema,
una vellutata e saporita crema invernale, che dona alla pasta di
tutti giorni un tono sano e anche un po' alla moda, perché tutti
conoscono il pesto di basilico, ma quello di cavolo nero sa un po' di
nicchia culinaria.
che un pò di paesaggio toscano non fa mai male ... |
Lo ha anche utilizzato Alessandro Frassica
ideatore di Ino, un imperdibile locale di Firenze, dove potrete
gustare veri e propri panini gourmet.
In giro per il capoluogo fiorentino fermatevi in Via dei Georgofili, a due passi da Ponte Vecchio, da Piazza della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi, e gustatevi una delle sue delizie.
Ecco cosa ci
occorre per il pesto di cavolo nero
1 mazzetto
di cavolo nero
olio extra
vergine di oliva q.b. ad ottenere la cremosità
50 gr di
mandorle tenute in ammollo per circa 1 ora ( questa procedura può
anche essere omessa, ma le rende più digeribili)
50-60 gr di
parmigiano o pecorino toscano (per la versione VEG sostituirlo con
due tre cucchiai di pangrattato insaporito in padella con olio e
aglio).
In realtà
queste sono dosi di massima: piano piano imparerete a farlo “a
occhio”.
Ed ora come
procedere per realizzare il pesto di cavolo nero
Pulite
accuratamente le foglie di cavolo nero e togliete la costa centrale,
che potrete poi utilizzare per un minestrone di verdure. Sbollentate
le foglie di cavolo in acqua salata per circa 10 minuti, scolatele e
fatele raffreddare. A questo punti frullate tutti gli ingredienti,
comprese le foglie di cavolo sbollentate, in un mixer o con il
frullatore ad immersione. Se non volete utilizzare troppo olio potete
anche aggiungere un po' di acqua calda per dare cremosità.
Assaggiare e regolare di sale e pepe. La crema così ottenuta può
essere utilizzata per condire della pasta integrale. E' un
procedimento che si affina di volta in volta: se desiderate sentire
più il sentore di cavolo o delle mandorle, calibrerete gli in gredienti di conseguenza.
E poi alcune
idee su come utilizzare il pesto di cavolo nero
Alessandro
Frassica nel suo panino gourmet Prendimi lo utilizza come base da
spalmare su del pane di segale, aggiungendo poi una fetta di pecorino
fresco toscano.
Da
utilizzare per impreziosire una pizza margherita con mozzarella e
scamorza.
Ma anche
come antipasto da spalmare su del pane integrale tostato con una
fettina di burrata e mandorle a lamelle. Servite con un filo do olio
a crudo e una spolverata di pepe nero.
In una unica
ricetta, tante possibilità di portare in tavola nuove idee al motto
di poca spesa tanta resa...
E voi
conoscete altri modi di utilizzare il pesto di cavolo nero?
Letizia
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