sabato 22 novembre 2014

Comprare sfuso...se è possibile


Non ricordo come e perchè è iniziato il mio interesse per l'ambiente e per tutto ciò che è ecosostenibile.
Sicuramente internet ha alimentato la mia curiosità ed in particolare i blog, spesso di autrici donne, dove ho imparato che la vera rivoluzione sostenibile parte dai gesti di tutti i giorni.
Così ho iniziato il mio percorso tra sbagli e conquiste.
Ho acquisito delle pratiche di sostenibilità che oramai sono semplici abitudini a cui non faccio nemmeno più caso nè dedico particolare sforzo: sono solo diventate naturali.
Ecco un elenco:

  • ho eliminato tutta una serie di prodotti per la casa inutili come i rotoloni di carta (sostituiti con il panno in microfibra), la pellicola trasparente (copro il cibo con un altro piatto, o con un canovaccio, o utilizzo per conservare in frigo i contenitori in plastica, quelli buoni, che durano una vita e si lavano in lavastoviglie).
  • la raccolta differenziata non la citerei nemmeno tanto è nella mia normalità quotidiana da anni.
  • non compro più l'anticalcare (utilizzo aceto e acqua calda oppure l'acido citrico che è un ottimo disincrostante), nè il brillantante per la lavastoviglie (sostituito da aceto, oppure acido citrico).
  • l'ammorbidente non l'ho mai usato; al bando gli smacchiatori per il bucato: sono dannosissimi per l'ambiente e i residui chimici rimangono sui vestiti...mettereste mai un cerotto di agenti chimici sulla vostra pelle? Io smacchio con il sapone di marsiglia o con il detersivo liquido bio che acquisto SFUSO...e qui inizia il contenuto di questo post come aniticipa il titolo...
La premessa era doverosa per spiegare che il percorso della sostenibilità è difficile e pieno di ostacoli, perchè i prodotti di uso comune sono reperibili dappertutto, quelli bio e sostenibili vanno cercati...se si prende questa ricerca come un'avventura per scoprire nuovi mondi (negozi naturali, commercianti responsabili, gente simpatica) è anche divertente.
Ho elencato sopra le mie "pratiche di quotidiana ecosostenibilità" acquisite...quella di comprare i prodotti sfusi è ancora in fase di sperimentazione: soprattutto perchè non vivo in una grande città e sono pochi i negozi che vendono sfuso, soprattutto prodotti per l'igiene della casa, dal cui utilizzo si produce una quantità incredibile di plastica.
Ho quindi deciso di fare un passo alla volta e sostituire i prodotti che sto usando (sgrassatore bio che però produce come rifiuto il contenitore di plastica) con un prodotto completamente naturale e SFUSO: una volta terminato vado in negozio (gestito da due bellissime ragazze che non cedono e sostengono con forza le loro scelte) e riempio nuovamente il flacone...con impatto quasi zero, migliorando la mia ...e la vostra qualità di vita.      
Quando poi ho un pò di tempo libero, seguo le indicazioni contenute nel manuale e nella scheda pratica dei detersivi bio allegri .
Tra le mie autoproduzioni puoi trovare nel blog

  1. detersivo lavatrice fai da te
  2. detersivo lavastoviglie fai da te
Letizia



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