sabato 1 novembre 2014

Sotto un albero


Forse qualcuno si ricorderà di Candy Candy: un cartone animato degli anni 80 che io adoravo. Mi vestivo e pettinavo come lei: capelli ricci biondi raccolti in due code con nastri colorati, sempre intonati con il colore del vestito...
Quello che mi attirava di questo cartone era la libertà di questa bambina, e le sue avventure che si svolgevano tra le colline, i prati , i boschi...
Candy aveva un suo albero: questo sì che mi piaceva. Un posto tutto suo dove rifugiarsi, arrampicarsi, rimanere da sola. Ho sempre avuto l'istinto del nido, di crearmi uno spazio tutto mio: da piccola il sogno di una casa sull'albero, che non potendo essere realizzato, si traduceva nella ricerca di nicchie, angoli, ripostigli tutti per me dove portare le mie cose ed i miei segreti. Da grande il sogno di una casa e, al suo interno, di uno spazio tutto per me, dove dare forma all'immaginazione.  
Mi piace stare sotto gli alberi: mi sento protetta nel mio mondo da sognatrice.
Sognare, avere ispirazioni, desideri non è frivolo: è solamente necessario...

Per curiosare di come si può vivere sospesi su un albero leggete questo articolo
Letizia

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