domenica 12 gennaio 2014

Il minestrone meditativo




Avere una scorta di minestrone fatto in casa è una soluzione utilissima per mantenersi in  (quasi) forma. Da fare in abbondanza per poi congelare ed utilizzare al bisogno.
Quando arriva l'attacco di fame e si è già mangiato un panino con il salame, una tazza di minestrone caldo con un filo d'olio, mette in pace stomaco e girovita e sa tanto di coccola invernale.
"Sai che noia stare lì ad affettare tutte quelle verdure.."
Vero anche per me, finchè un giorno un'amica esperta di meditazione mi ha chiesto di osservare un mandarino in ogni suo particolare...le sfumature, la sensazione al tatto. Mi ha fatto notare che il chiacchiericcio incessante della mente si placa. Questo stato mentale si chiama presenza ed è una forma di meditazione nel quotidiano. Prestare attenzione assoluta a quello che si sta facendo, alle proprie azioni, ai colori, ai profumi, stando nel momento.
Tagliate le verdure, sentite l'odore, toccate, osservate i colori ... la mente si placherà.
Titta  

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