venerdì 6 novembre 2015

L'autunno e il mio senso di "abbondanza"


Un senso di abbondanza
Provo un senso pieno di abbondanza e di ricchezza:
  • quando a cena, in tavola, c'è cibo buono preparato con cura e attenzione, risate con le lacrime agli occhi, bicchieri spaiati che quelli nuovi li porta babbo natale...e così sia;
  • quando apro l'armadio e riesco a vestirmi come voglio io, con quello che ho;
  • se improvviso una cena tra amici con gli ingredienti che ho in dispensa, che l'importante non è fare bella figura ma far sentire i propri ospiti coccolati e accolti, dopo una settimana di lavoro;
  • quando la mattina presto, in terrazza, avvolta nella mantella di lana, bevo la prima tazza di caffè della giornata e guardo le mie piante, sempre le stesse da anni;
  • ora che nella mia fruttiera di cristallo ho le noci colte direttamente dall'albero, i pomi e le melagrane;
  • se faccio le cose lentamente, perchè ho imparato che anche quando si ha fretta, rallentando, il tempo raddoppia.
Mi sento povera ed arida:
  • quando non riesco a trasmettere agli altri la passione e l'impegno nel far bene le cose, che spesso mi scambiano per la secchiona di turno;
  • se mi paragono agli altri;
  • quando penso che i sogni riescono ad avverarsi solo per pochi;
  • quelle volte in cui ho la sensazione che altri abbiano il controllo delle mie scelte;
  • quando mi dimentico di quanto ho già e mi perdo in ciò che vorrei avere.


I doni della natura in autunno portano abbondanza...

Letizia

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