domenica 4 ottobre 2015

Taccole fagiolini e zucchine...il primo minestrone d'autunno

L'autunno è appena iniziato: sò che sono controcorrente, ma più passa il tempo e più non amo l'estate.
Soprattutto quest'anno. Non avendo scampo dal grande caldo è stato per me un periodo di immobilismo, di volere ma non poter fare quasi niente.
Con l'autunno ritornano progetti e voglia di fare, creare e sognare.
Si può finalmente accendere il forno, preparare le torte per la colazione, la pizza il sabato sera con gli amici ed anche dei bei minestroni caldi, le zuppe di legumi, le creme di zucca. 


Questo è il primo minestrone autunnale: in realtà ha dentro ha anche un pò di estate: taccole, fagiolini e basilico sono i sapori che l'estate regala all'autunno che inizia.
Se fuori piove, fa buio presto, prepariamo un minestrone, versiamolo in una ciotola, accoccoliamoci sul divano, godiamoci il senso di coccole e di calore.
Procedimento:
in una pentola capiente versare abbondante olio di oliva da coprire il fondo: far soffriggere mezzo porro. Aggiungere le taccole, i fagiolini, basilico timo e maggiorana (sono le erbe aromatiche che ho sul balcone), due o tre patate.Salare e coprire poi con acqua calda in modo che tutte le verdure siano in ammollo ma non oltre altrimenti il minestrone sarà troppo liquido. Tuttavia se accadesse, basta togliere il brodo vegetale in eccesso e riutilizzarlo per cucinare i risotti di verdure (potete anche conservarlo nel freezer). 
Preparare il minestrone può trasformarsi in un esperimento di meditazione: osservare le verdure in ogni dettaglio, sentire i profumi, prestare attenzione ad ogni nostro movimento. Qui e ora. (leggi il post il minestrone meditativo).  
Letizia

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